- Luca Giordano, Lotta tra Perseo e Fineo, Sala del trono, parete ovest
Sulla parete ovest della Sala del trono manca il grande dipinto di Luca Giordano raffigurante la Lotta tra Perseo e Fineo, è partito il 6 maggio 2024 per un importante intervento conservativo, reso possibile dal programma biennale di restauri Restituzioni, promosso da Intesa San Paolo. La grandiosa tela, quasi 4 metri di altezza per oltre tre metri e mezzo di larghezza, è stata affidata al laboratorio di Luigi Parma di Milano che ne curerà le operazioni previste dal progetto di restauro ideato in sinergia con la direzione scientifica di Palazzo Reale.
Al termine l’opera, insieme ad altri 60 capolavori provenienti da tutta la Penisola, verrà esposta a Roma, a Palazzo Venezia, nella mostra conclusiva della XX edizione di Restituzioni, dal 25 settembre 2025 al 25 gennaio 2026, per poi ritornare al suo posto, nella dimora di via Balbi.
Il passaggio del Palazzo dai Durazzo ai Savoia, avvenuto nel 1824 esattamente 200 anni fa, determinò diversi aggiornamenti di gusto e alcune modifiche funzionali di cui la Sala del trono è un caso emblematico: è a quel momento che si rifanno le grandiose cornici dorate neobarocche poste a profilare i due grandi dipinti del maestro napoletano: l’uno attualmente in restauro, l’altro – Clorinda salva Olindo e Sofronia dal rogo – al suo posto, sulla parete