In occasione del Natale, nella Galleria della cappella di Palazzo Reale è esposta la tela con l‘Adorazione dei pastori con i santi Vittore e Corona, di Domenico Parodi, normalmente conservata nei depositi del museo.

L’opera è visibile lungo il percorso di visita abituale.

EVENTO TERMINATO

Domenico Parodi (Genova 1672-1742)

Adorazione dei pastori con i santi Vittore e Corona ,

1690 ca, olio su tela

Tra le quinte architettoniche di una stalla con il tetto di stoppie, oltre la quale si apre il paesaggio illuminato dalla prima luce del giorno, è la Vergine intenta a scoprire Gesù Bambino che dorme, offrendone la vista ai pastori inginocchiati in adorazione.

L’anziano Giuseppe dorme di lato, mentre dietro stanno i santi Vittore e Corona e il donatore.

Il dipinto riproduce la pala d’altare eseguita da Jacopo da Ponte per l’altare maggiore della chiesa di San Giuseppe a Bassano del Grappa, oggi conservata nel Museo Civico della stessa città. Già nel Seicento era considerata capolavoro assoluto dell’artista e spesso oggetto di repliche.

Questo Presepe proviene dal gruppo di quadri venduti nel 1743 a Gerolamo Ignazio Durazzo (1676-1747) dalla vedova del pittore Domenico Parodi, morto a Genova nel novembre del 1742.

Che Gerolamo Ignazio possedesse nel “suo palaggio di Strada Balbi” alcuni studi di Parodi dei “migliori pittori della viniziana scuola, che son cose bellissime” lo ricordano già le fonti storiche che specificano come il pittore avesse in giovane età seguito il padre a Venezia e qui, quali esercizi giovanili, si fosse dedicato a copiare capolavori dei più grandi maestri.

È ben noto quanto Domenico fosse caro ai Durazzo che non solo gli affidarono il decoro di diversi salotti tra cui la meravigliosa Galleria degli Specchi, ma lo considerarono pittore di casa anche per realizzazioni da cavalletto.